15 dic 2010

Il Vangelo secondo Gesù Cristo - Josè SARAMAGO


Un libro incredibile, questo di Saramago. Difficile all'inverosimile, stilisticamente ostico e quasi impossibile da digerire, dove il discorso diretto è infilato in mezzo alle descrizioni e dove i periodi sono lunghi anche mezza pagina senza nemmeno una virgola.

Ma allo stesso tempo è un libro meraviglioso, di quelli che quando arrivi all'ultima pagina ti lasciano un gran senso di solitudine,poiché nonostante sai già come finirà, fino all'ultima riga speri in un finale diverso, perché arrivi ad amare quelle persone (e non personaggi) che fino a 300 pagine prima sentivi totalmente indifferenti, e non vorresti vederle morire.
Gesù è un uomo che ama, che si lascia andare ai dubbi di tutti gli uomini, che si mette in discussione, che fino all'ultimo non si arrende al destino che Dio ha scelto per lui, e fino all'ultimo prova a ingannarlo per non portarsi sulle spalle il peso di decine di migliaia di morti in nome di una religione che lui, per bocca di Dio stesso, sa che porterà sangue e disperazione.
Un grido di ribellione, questo di Saramago, crudo e acido, tenero e passionale, un grido che accende la coscienza, che mira a far riflettere sulla dicotomia bene/male e su quanto il bene abbia bisogno del male per essere tale, un grido che mette in discussione con ironia e amarezza i precetti fondamentali della chiesa cattolica. Un vangelo che ci mostra Gesù di Nazaret sotto un'altra luce, un Gesù di Nazaret che si pone tutte le domande che ogni uomo, almeno una volta nella vita, avrebbe voluto porgli. Un Gesù che vede le contraddizioni che gli uomini vedono in Dio e prova a combatterle fino al suo ultimo respiro.
Un libro in cui Maria Maddalena viene riscattata da secoli di oscurantismo e persino lo stesso Giuda Iscariota tradisce il Maestro per la troppa devozione nei suoi confronti e non per avidità.
Meravigliosa appare la discussione sul finale tra Gesù, Dio e il Diavolo su una barca in mezzo al lago, dove Saramago tira completamente fuori la figura cattiva e ingiusta di Dio, dove persino il Diavolo si offre di riparare al male fatto e a quello che si dovrà fare venendo malamente rifiutato da un Dio avido ed egoista che vuole a tutti i costi espandere il suo dominio sul resto del mondo.
Il senso di tutto il libro si riassume nell'ultima frase di Gesù che, inchiodato sulla croce, alza gli occhi al cielo ed esclama rivolto a Dio "uomini, perdonatelo, perché non sa quello che ha fatto."
Insomma, un libro che tutti dovrebbero leggere, almeno per porsi qualche domanda. Meraviglioso.

VOTO FINALE: 10/10

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